Caserta - (di Riccardo Ventre, Eurodeputato, Consigliere comunale a Caserta) - Preferisco diventare monotono, anche a chi legge, anziché essere rimproverato un domani di non aver fatto il possibile per la questione della viabilità. Questo naturalmente e compatibilmente con il ruolo di consigliere comunale di opposizione al quale la cittadinanza con il suo voto ha relegato me e quelli del mio schieramento politico, ossia il centro destra. Sono mesi ormai che sollecito il sindaco e la sua giunta ad analizzare seriamente il problema del traffico ed analizzarlo non significa solo constatare gli ingorghi ma cercare di mettervi riparo. Come ho più volte detto non è che con questo mio dire voglia affermare di avere soluzioni miracolose in quanto non sono un tecnico della materia. Infatti sono convinto che solo con uno studio appropriato, con gente che conosce i problemi viari di Caserta, si possa giungere ad una qualche situazione indubbiamente migliore di quella che viviamo quotidianamente. Certamente sono consapevole dei disagi causati dai lavori in corso ma d’altra parte bisogna anche osservare che prima che gli stessi avessero inizio la situazione non era certo migliore. Il Corso Trieste, subito dopo il suo restyling, fu aperto al traffico in maniera indiscriminata con il conseguente incolonnamento ed intasamento di auto. E lo stesso traffico lo rinveniamo su altre strade, anche importanti della città. Esiste quindi un problema di fondo che ha bisogno di essere affrontato. E, con una nota polemica, voglio anche ricordare che al tempo dell’amministrazione Falco questa maggioranza di centro sinistra era stata tanto accanita contro il centro destra, proprio sul tema della viabilità. E’ lecito quindi asserire che erano solo strumentalizzazioni se consideriamo che da quando sono al governo della città non hanno fatto altro che continuare ad applicare il piano traffico precedente, che pur aveva bisogno di ritoccamenti. Mi scuso per la polemica ma ogni tanto occorre anche ricordare i fatti così come sono in realtà. Dunque dimentichiamo le polemiche e facciamo in modo che il cittadino casertano non sia costretto a lunghe e stressanti file in auto con le conseguenze negative che si ripercuotono sull’aria che respiriamo. A tutti noi capita di vedere mamme con i passeggini ed i bambini, seduti all’altezza dei tubi di scappamento delle auto, costretti loro malgrado a respirare veleni che possono avere conseguenze deleterie per la salute. Allora, il sindaco si faccia parte attiva nell’istituire un tavolo tecnico intorno al quale far sedere vigili urbani, ingegneri, associazioni consumatori, associazioni ambientalistiche e chiunque altro abbia competenze e/o indicazioni e suggerimenti utili. (10 marzo 2007-21:55)