Dieci anni di Tamorre con i Taranterrae. E’ il titolo del concerto-spettacolo per inviti (liberamente distribuiti presso la sede del gruppo) che si terrà venerdì sera, 9 marzo, alle 20.30, al teatro Comunale di Caserta, in via Mazzini. I Taranterrae sono un gruppo di ricerca di canti e balli popolari di Terra di Lavoro nato intorno all’ansia artistica e di ricerca storica e antropologica che anima la cittadella medievale di Casertavecchia e che dal borgo antico di Casa Hirta si sta facendo strada in tutta Terra di Lavoro, la Campania e il resto d’Italia. Il repertorio dei Taranterrae, che hanno la propria sede ideale a Casertavecchia, in piazza Ruggiero a Caserta, comprende soprattutto i canti relativi a cicli di lavoro della canapa, canti a distesa, canti carnevaleschi, d’amore, canzoni a ballo, tutti raccolti nella provincia di Caserta, come Caru patrone, Allera Core, Santu Sirviestro, Acciuppuliata, Trapanarella, O pirmmo figlio, ecc. “La tradizione orale dei canti di intere generazioni di casertani – spiega Nico Vescuso, leader dei Taranterrae – viene riproposta con autenticità, senza eccessive manipolazioni se non quelle minime per i diversi strumenti musicali, ma solo in alcuni casi, per favorire la conoscenza e comprensione piena del nostro passato”. Per maggiori informazioni, 340/3580232. (9 marzo 2007-08:05)