Sabato 10 marzo, alle ore 18,00 nel salone Capecelatro del Seminario Campano di Capua, organizzato dall’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) sezione di Capua, dall’Istituto Scienze Religiose di Capua e dall’Ufficio Pastorale della famiglia, si terrà il convegno sul tema:
“Accanimento terapeutico, eutanasia e testamento biologico nel contesto culturale odierno. Universalità e pluralismo in bioetica e biodiritto”
Intervengono: Prof. Francesco Rossi magnifico rettore della SUN
Modera prof. Umberto Leanza, ordinario di diritto internazionale facoltà di giurisprudenza Università Tor Vergata, già capo del servizio del contenzioso diplomatico del Ministero Affari Esteri.
Relatori:
Prof.ssa Ida Caracciolo, straordinario di diritto internazionale facoltà degli studi politici ed alta formazione “Jean Monnet” della SUN.
Rev. Mons. Jean-Marie Mpendawatu, Officiale del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, membro del comitato internazionale di bioetica dell’Unesco, consigliere del comitato direttivo della Pontificia Accademia per la vita.
Prof. Antonio Ianniello, direttore dell’Istituto superiore di Scienze Religiose Capua.
Sac. Pietro Lagnese, Pastore dell’Ufficio pastorale famiglia Capua.
Dr. Gianfranco Salzillo, Presidente AMCI Capua.
Il tema del convegno riprende l’appassionato discorso che Papa Benedetto XVI ha rivolto, il 26 febbraio, ai partecipanti all'Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita e che ha avuto vasta eco sui media.
Rivolgendosi ai professionisti, ai medici, ai giuristi e a tutti gli uomini di buona volontà, il Papa ha sottolineato la necessità che i cristiani si mobilitino contro “i molteplici attacchi cui è esposto il diritto alla vita” e ha ribadito che attraverso la ragione si può comprendere la “verità” di tale diritto: una mano tesa alla scienza e agli uomini di buona volontà per far di questo diritto la questione centrale del “futuro dell’umanità”. Benedetto XVI ha condannato la “nuova ondata di eugenetica discriminatoria” e le “leggi per legalizzare l’eutanasia” mentre “si moltiplicano le spinte per la legalizzazione di convivenze alternative al matrimonio e chiuse alla procreazione naturale”. Il Pontefice ha poi rivolto l’appello ai cristiani a educare la coscienza “al desiderio della conoscenza della verità autentica, alla difesa della propria libertà di scelta di fronte ai comportamenti di massa e alle lusinghe della propaganda”. (6 marzo 2007-22:20)
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