«Pensavamo che almeno per i nostri morti ci fosse maggiore rispetto, ma anche questo pensiero dobbiamo rivedere.» Esordisce così il consigliere comunale UDC Pasquale Siciliano. Con questa dichiarazione lo stesso Siciliano ci ha inviato una serie di foto che ha scattato all'interno del cimitero comunale in una domenica qualunque di marzo. «Dal mio solito giro nel nostro cimitero sono tornato stamattina esterrefatto per l'incuria e la negligenza che riusciamo a dimostrare anche verso i nostri genitori in quello che dovrebbe essere il luogo in cui riconosciamo la nostra comunità, la nostra storia ed il nostro attaccamento alle origini. Abbiamo tradito anche quelle!» Il consigliere comunale ci preannuncia che è sua intenzione accompagnare il materiale fotografico con una denunzia all'autorità giudiziaria specialmente per quanto riguarda l'esposizione al pubblico dei resti delle bare che sono comunque dei rifiuti speciali. Le foto sono di tutta evidenza e queste ultime restano aperte ed accessibili a qualunque visitatore del camposanto. «E' l'ultima attestazione di incapacità di questi amministratori che hanno dichiarato loro stessi la loro inidoneità a gestire quelle deleghe che hanno fortemente voluto. Forse l'assessore Riccio pensava che la delega al cimitero ed all'ambiente servissero solo per gestire le operazioni di speculazione e non anche quelle attività che implicavano un suo impegno e responsabilità! Se non ce la fa più consegni la delega al Sindaco o, meglio, al presidente della provincia poiché hanno dimostrato di saperla far fruttare, quantomeno con la nomina dei revisori dei conti all'ACSA. Vorrei che invece che prendersela con le opposizioni facessero capire ai maggiori azionisti del centrosinistra che il tempo va speso per risolvere i problemi e non per litigare.» (4 marz o2007-23:07)