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È stato illustrato questa mattina il programma di attività ed eventi dell’edizione 2007 del progetto “ComunicarEuropa in provincia”. L’obiettivo è di coinvolgere i giovani di Terra di Lavoro in un percorso di comunicazione, formazione e sensibilizzazione sulle tematiche dell’Europa del futuro. L’iniziativa è stata presentata nella sede dell’Ufficio scolastico provinciale, con gli interventi degli assessori alle Politiche comunitarie, Franco Capobianco, e alla Pubblica Istruzione, Ferdinando Bosco, della coordinatrice di Europe Direct Caserta, Giovanna Di Marcello, e del referente del Punto locale decentrato Eurodesk, Enrico Vellante, alla presenza di docenti e dirigenti scolastici degli istituti scolastici. Partner del progetto promosso dall’Ufficio Europa della Provincia – con l’antenna d’informazione Europe Direct Caserta ed Eurodesk – sono l’Ufficio scolastico provinciale e l’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo.
Tra le novità di “ComunicarEuropa” la nascita dei “Club Europa”, forum permanenti di attività nelle scuole, che saranno gestiti e animati dalla creatività degli stessi giovani, con il supporto di docenti e tutor, chiamati ad essere ambasciatori dell’Europa verso i loro coetanei. “Il 2007 rappresenta un anno ricco di appuntamenti per l’Unione europea – commenta l’assessore Capobianco –. Tra pochi giorni Caserta ospiterà le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma, con mostre, conferenze, workshop e concerti. In questo contesto, ComunicarEuropa consentirà di approfondire cinquant’anni di storia comune per 500 milioni di cittadini che vivono in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Lo faremo – conclude Capobianco – visitando direttamente le scuole con l’Euromobile, un ufficio mobile attrezzato, che sarà a disposizione dei nostri studenti per lasciare messaggi, interviste e ricevere materiale informativo sull’Ue. L’Euromobile è la concreta traduzione sul territorio provinciale delle opportunità offerte dall’Unione ai cittadini e in particolare ai giovani”. (1° marzo 2007-18:05)
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