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ARSENALE NEL GARAGE: DOPO IL BRIGADIERE ARRESTATO ANCHE IL MARESCIALLO


Un altro carabiniere è stato arrestato a distanza di sette mesi dalla scoperta di un arsenale di armi - si disse forse riconducibile al clan camorristico dei "Casalesi" - ubicato in un garage dell'abitazione di un carabiniere in pensione, Vincenzo Palermo, a San Marcellino (Caserta), comune dell'agro aversano. Un maresciallo dei carabinieri, Angelo De Vivo di 45 anni, della provincia di Napoli, in servizio al Decimo Battaglione, è infatti finito in manette questa mattina nella propria abitazione. ASd eseguire l'arresto sono stati gli agenti della centrale operativa della Direzione investigativa antimafia di Roma e della squadra mobile di Caserta. E' accusato di introduzione illegale e detenzione di armi, esplosivi e munizioni da guerra, sembra provenienti dalla Bosnia. Le indagini della mobile casertana, diretta del vicequestore Olimpia Abbate, e della Dia di Roma sono scattate nel luglio scorso dopo il sequestro, a San Marcellino, di un vero arsenale nell'abitazione di un ex brigadiere dei carabinieri. Nel supo garage i poliziotti rinvennero 5 bazooka, 4 fucili mitragliatori del tipo Kalashnicov, 20 bombe a mano, altri quattro fucili mitragliatori, alcuni chili di tritolo e migliaia di caricatori con cartucce. A proteggere l'arsenale due esemplari di pastori tedeschi. Secondo quanto rende noto il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, all'arresto si è giunti a seguito di un'articolata attività investigativa finalizzata all'individuazione di un traffico di armi tra i Paesi dell'Est Europa e l'Italia, con particolare riferimento al coinvolgimento di militari in missione a Sarajevo in Bosnia presso il campo militare 'Bit-Mur'. Le indagini coordinate dalla Dda di Napoli hanno consentito di individuare il destinatario delle armi trasportate in Italia e di sottoporre a sequestro un vero e proprio arsenale nel garage della abitazione di Vincenzo Palermo, ex sottufficiale dei carabinieri in congedo per aver prestato servizio presso il IX battaglione 'Carabinieri' di Napoli con la qualifica di armiere ed artificiere. (1° marzo 2007-13:10)

 
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