"Merito dell'Italia e dell'attuale Governo aver riguadagnato il ruolo che ci compete fin dalla nascita della Ue. Nessuno dimentichi che proprio la politica del centrosinistra di Romano Prodi aveva finito per dare al nostro Paese un ruolo di pura testimonianza".E' quanto sostiene il parlamentare di Forza Italia, Nicola Cosentino. "All'indomani del grande evento della visita del presidente dell'Europarlamento Pat Cox a Caserta, - spiega Cosentino - sarà certamente utile smettere i panni istituzionali e rivestire quelli della politica per ricordare che il nostro Paese, in questa Europa e nella battaglia finale intesa a dare una Magna Charta al vecchio Continente, ha ritrovato il suo più grande ruolo. Ruolo riguadagnato con una chiara e fattiva leadership ed anche con una politica nazionale finalmente diretta all'innovazione". "Questa Italia - osserva il parlamentare azzurro - ha dovuto faticare non poco per recuperare il terreno perduto in seguito a quel governo Prodi che continua a vantare il rispetto allora conseguito dei parametri di Maastricht ma conseguì quel risultato a seguito di una politica di sola tassazione: gli italiani furono tartassati come mai prima d'allora e l'economia frenata senza ritegno alcuno". "Oggi, con questo Governo l'Italia ha un suo ruolo di primattore, non solo per la presidenza di turno che svolge, ma anche e soprattutto perché ha saputo attuare politiche e intraprendere scelte che parlano il linguaggio delle cose e delle riforme 'europee': Lo ha fatto nella politica previdenziale e nella politica del lavoro, con la legge Biagi; ha provveduto, come promesso alla diminuzione delle tasse, ha in gestazione nuove importanti infrastrutture, e tant'altro". "C' è una linea comune fra le note vicende dello strappo effettuato in sede Ecofin ed i fatti italiani: è la volontà di attivare più risorse e di porre in essere più iniziative: in parole semplici, siamo passati dalla conservazione del governo Prodi alla innovazione del governo Berlusconi. E non è poco!".