Mostre, spettacoli teatrali e concerti, dibattiti e seminari, proiezione di film e rassegna di corti, degustazioni e presentazione di libri: dal 4 all’8 marzo 2007, alla Stazione Marittima di Napoli, si svolgerà “Civiltà delle donne”. La manifestazione - promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità della Regione Campania, guidato da Rosa D’Amelio, con il sostegno del Fondo Sociale Europeo – è un’occasione per riflettere sulla città partendo da quanto pensano, fanno e propongono le donne.
La manifestazione si aprirà domenica 4 marzo alle 16.00. Le istituzioni incontreranno i giornalisti e le comunità straniere presenti a Napoli sui temi della cooperazione, dell’integrazione e della pace.
L’iniziativa, che prevede l’accesso gratuito a tutte le attività in programma, è divisa in sezioni tematiche. Lo spazio dedicato ad “Un mare di donne” rappresenta il cuore dell’intera manifestazione: il Mediterraneo come luogo molteplice fatto di storie, abitudini, culture differenti che si incrociano, ma anche luogo di emigrazione e immigrazione, di armoniose esperienze di integrazione, di culture femminili, di sfruttamento, di solitudine, di riscatto, di solidarietà.
La sezione “Il Filo di Perle”, dedicata alla rivista che a marzo compirà un anno, assicurerà la connessione fra Civiltà delle donne” e “Donne di Marzo” che comincia il primo marzo al Belvedere di San Leucio con “Le Utopie delle Donne”. In calendario: il 14 e il 15 marzo, l’incontro con lo scrittore Alain Touraine; il 21 e il 22 con la ministra cilena alle Pari Opportunità, Laura Albornoz; il 27 e il 28, ad Avellino, con la filosofa Luce Irigaray.
“Tra il dire e il bere”, uno spazio dedicato alle donne che producono vino, agli abbinamenti tra grandi vini e grandi ingredienti della tradizione napoletana, a dibattiti sull’impresa enogastronomica, a saporite degustazioni. Attrici, cantanti, giornaliste, scrittrici racconteranno il loro rapporto con il vino. L’Aglianico, il Greco e il Fiano saranno i vitigni conduttori.
In “Anima e corpo” sorseggiando profumate tisane ed esotici tè, si ascolteranno le conferenze che filosofe e filosofi offriranno come spunti per riflettere, per stare bene e per vivere senza affanno.
“Aspettando Galassia”: i libri e il loro mondo evocati dal programma della rassegna che si svolgerà nello stesso spazio di “Civiltà delle donne” a metà marzo.
“Leggere e rileggere”: una piccola arena, un anfiteatro dove affrontare antiche dicotomie, radicali differenze, prima fra tutte quella tra donne e uomini, poi, quella tra il buono e il cattivo, il bello e il brutto, l’amaro e il dolce. (23 febbraio 2007-22:48)
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