Il New York Times lancia l'allarme sulla moda italiana da 'zoccole' («trollop») - articolo ripreso dal Corriere della Sera di oggi vedi qui -, un rapido sguardo in giro, anche per le strade di Caserta o all'esterno di alcuni istituti scolastici, e ci si rende conto che l'allarme non è tanto campato in aria. A parte le super-panze mostrate anche con il freddo polare e i pantaloni a vita bassa (negli Stati Uniti li considerano abbigliamento da carcerati perchè li facevano indossare ai galeotti), capita che, a volte, anche il più vaccinato dei maschietti può rimanere 'di stucco' se gli si sbattono in faccia due seni che fanno a fatica a stare nel reggiseno, oppure un sedere 'pressato' a più non posso in un jeans. Le protagoniste, a volte, non sono nemmeno tanto giovani e spesso siedono dietro scrivanie di uffici pubblici (a Caserta si possono citare diversi enti dove lavorano impiegate che 'offrono' visioni da Playboy Tv). Molto più sexy, per la verità la nuova campagna pubblicitaria di una nota casa di produzione di biancheria intima che ha affidato a Milo Manara vedi qui la realizzazione di alcune tavole a colori per promozionare l'azienda dal nome nipponico. (23 febbraio 2007-17:30)
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